Dall'introduzione:
Un libro che parla di noi, in cui l'autrice racconta dell'origine e della storia dei giardini, tra citazioni di grandi giardinieri e paesaggisti del passato, ma anche pittori e scrittori.
Parla di esperienze di questi grandi, e anche degli esploratori in cerca di piante, di come hanno cambiato il mondo e di come nel nostro piccolo possiamo cambiarlo anche noi. Ricco anche di esperienze amatoriali personali.
La copertina:
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Buona lettura e buon giardinaggio![:leggi leggi]( ":leggi leggi")
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"Per fare del mondo - nel nostro piccolo - un posto migliore bisogna insistere, sporcarsi di terra e magari un po’ di concime. D’altronde, canta De André, “dai diamanti non nasce niente”.-5- È dal letame che nascono i fiori. E quindi liberate pure quell’istinto irrefrenabile che vi spinge a migliorare il paesaggio intorno a voi: inutile resistere, siamo guidati da un’urgenza primaria, dall’eterna nostalgia di quel famoso giardino dell’Eden da dove siamo stati cacciati all’inizio del mondo, luogo di delizie, paradiso perduto che da sempre sogniamo di riconquistare.
Trafficare con le piante è anche questo: una promessa di felicità"
Trafficare con le piante è anche questo: una promessa di felicità"
Un libro che parla di noi, in cui l'autrice racconta dell'origine e della storia dei giardini, tra citazioni di grandi giardinieri e paesaggisti del passato, ma anche pittori e scrittori.
Parla di esperienze di questi grandi, e anche degli esploratori in cerca di piante, di come hanno cambiato il mondo e di come nel nostro piccolo possiamo cambiarlo anche noi. Ricco anche di esperienze amatoriali personali.
La copertina:
Buona lettura e buon giardinaggio
